IL LATO POSITIVO

Ormai da qualche settimana a questa parte siamo stati catapultati in una realtà totalmente inaspettata, sotto certi aspetti quasi surreale, una realtà che tutti noi potremmo definire noiosa e monotona. Chi si sarebbe mai aspettato tutto ciò? Se prima noi studenti ci lamentavamo della scuola, ora la rimpiangiamo. Chi si lamentava del lavoro, ora ne se sente la mancanza. A poco a poco stiamo tutti capendo quanto la nostra routine fosse importante. Il corona virus non ha avuto scrupoli nel portarci via la nostra quotidianità, la nostra libertà e in certi casi anche la nostra famiglia. Potrei occupare queste righe descrivendo gli effetti del virus, parlando del continuo aumento dei contagi e dei morti, oppure facendo un elenco delle raccomandazioni per affrontare al meglio questa situazione. Ma penso e spero che non sia necessario. Sappiamo tutto alla perfezione, grazie anche ai social media, che forniscono un quadro esaustivo. Il mio obiettivo è bensì un altro. In questo periodo abbiamo solo sentito parlare di cose brutte, dolore e ansia hanno caratterizzato le nostre giornate. Basta con questa negatività! Dobbiamo rimboccarci le maniche e cogliere questa situazione come un’occasione per mostrare la nostra forza e il nostro spirito. Tutti noi dovremmo guardare la quarantena con uno sguardo diverso. Non dobbiamo considerarla come una sorta di “prigione”, in cui siamo schiavi della noia e della preoccupazione, ma vederla come una “rinascita”. Il fatto che siamo tutti chiusi in casa, che le strade siano vuote e che l’economia sia ferma, implica che l’inquinamento stia pian piano diminuendo e che quindi, in un certo senso, il pianeta terra stia “rinascendo”. Le strade, i mari e soprattutto l’aria diventeranno sempre più puliti. Intorno al 15 di marzo, nel porto di Cagliari è successa una cosa straordinaria. Per via delle ordinanze, prese per combattere il virus, il porto era deserto, ma sembra che un gruppo di delfini non abbia rispettato le norme. Ci voleva proprio il coronavirus per far avvicinare al mondo umano una delle creature più belle del mare? Questo è solo uno di tanti avvenimenti inaspettati dell’ultimo periodo. Al posto che continuare a rimarcare gli aspetti negativi di questa noiosa quarantena, dovremmo dare più peso a quelli positivi. Nella freneticità della vita, a volte, non ci accorgiamo di chi ci sta intorno. Avvolti dallo studio o dal lavoro, non diamo la giusta importanza alle persone a noi care, come i nostri famigliari ,trascurandoli e dandoli per scontati. Ora abbiamo la possibilità di passare con loro tutte le nostre giornate, magari anche litigandoci, però sicuramente recupereremo il tempo perso in precedenza. La reclusione in casa può anche servire per capire l’importanza che hanno determinate persone nella nostra vita e chi vale la pena tenere con noi. Se non sapete come trascorrere il tempo prendente tutti gli album di foto che avete in casa e guardateli, ricordare i bei momenti è un passatempo sempre piacevole. E’ il momento di porre il nostro sguardo verso il nostro futuro e quello della nostra nazione, ed è in assoluto il momento perfetto per capire chi siamo, magari riflettendo sui nostri errori e cercare sempre di migliorarci. Per tutti questi motivi cerco di guardare il lato positivo di questa nuova condizione di vita. Se tutti noi ci comporteremo con buon senso e responsabilità torneremo presto ad abbracciare i nostri amici e i nostri nonni, senza aver paura di fare del male, potremo finalmente uscire di casa senza prendere la multa e potremo andare dove vogliamo senza dare spiegazioni a nessuno. Riavremo la nostra vita di tutti giorni, però, una volta riavuta, avremo sicuramente maggiore riguardo nel tenercela stretta.

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